Esperienze di shopping AR
Lo shopping online è (per lo più) più semplice che mai, ma non può sempre eguagliare l'esperienza in negozio, dove i clienti possono toccare e sentire i prodotti prima di acquistare. Ecco dove la realtà aumentata (AR) può fornire un'esperienza di shopping più immersiva e interattiva.
Con l'AR, gli acquirenti possono visualizzare i prodotti nel loro ambiente reale prima di acquistare. Possono provare abiti virtuali, vedere come i mobili apparirebbero nel loro soggiorno o testare prodotti di bellezza come i cosmetici. Questo ulteriore livello di interazione può migliorare la fiducia del cliente e incoraggiare gli acquisti.
La crescita del mercato dell'AR è innegabile. Infatti, Statista prevede che il mercato della realtà aumentata e della realtà virtuale raggiungerà i 46,6 miliardi di euro entro la fine del 2025, rendendolo una tendenza che non dovresti ignorare.

I social media sono il tuo nuovo punto vendita
La linea di confine tra social media e e-commerce sta diventando sempre più sfocata. E con i consumatori che desiderano esperienze online più convenienti, i dati mostrano che le vendite tramite i social network ora rappresentano un quinto di tutte le vendite online.
Quindi, cosa rende così attraente il social commerce?
La risposta breve è che elimina gli attriti dall'esperienza di acquisto. Come? In pratica, un cliente può scorrere su Instagram, notare un annuncio o una raccomandazione di un influencer e acquistare senza mai uscire dall'app. Hanno tutto ciò di cui hanno bisogno – dettagli sul prodotto, recensioni di clienti e checkout – proprio a portata di mano.
Per eccellere in questo spazio, è cruciale capire dove i tuoi clienti trascorrono il loro tempo online. Sono fan di TikTok? O preferiscono Pinterest? Personalizzando il tuo approccio alla loro piattaforma preferita, puoi costruire comunità forti, creare percorsi cliente fluidi e trasformare gli utenti social in acquirenti fedeli - specialmente su mobile.
Vuoi esplorare i dati dei consumatori che mostrano le migliori piattaforme di social media per l'e-commerce e ricevere suggerimenti esperti per migliorare le prestazioni? Vai alla nostra guida social media approfondita.
È tempo di adottare un approccio mobile-first
Man mano che il social commerce continua a crescere, anche lo shopping mobile sta aumentando. I clienti non stanno solo scorrendo sui loro telefoni; li stanno usando per fare acquisti più che mai, sia attraverso app come Amazon che attraverso il sito mobile del loro marchio preferito.
Le statistiche supportano questa tendenza: Statista prevede che la quota mobile di tutte le vendite e-commerce raggiungerà il 62% entro il 2027. Questo rappresenta 3,4 trilioni di euro in vendite, un aumento significativo rispetto ai 982 miliardi di euro nel 2018. La lezione chiave per le aziende è dare priorità a strategie mobile-first per creare esperienze di acquisto fluide e piacevoli.
“Il mobile è la nuova normalità per l'e-commerce, eppure molti rivenditori progettano ancora i percorsi dei clienti pensando al desktop,” dice Benedikt Merl, Senior Project Consultant di Creativestyle. “I rivenditori devono dare priorità all'esperienza di shopping mobile, da come presentano i loro prodotti al loro processo di checkout.”
Credenziali autentiche e sostenibili possono differenziare
Non sorprende che la sostenibilità rimanga una priorità per gli acquirenti nel 2025. Ciò che è cambiato è quanto questa coscienza sia diventata diffusa: non è più limitata a una sola demografia. Invece, gli acquirenti di tutte le età e provenienze scelgono sempre di più scelte di acquisto etiche e sostenibili.
Mentre le aziende di e-commerce ultra low-cost inondano il mercato con consegne rapide e esperienze di acquisto senza soluzione di continuità, non tutti i clienti sono attratti dal prezzo più basso.
“Queste grandi piattaforme e aziende di e-commerce stanno intensificando la competizione con consegne più veloci e esperienze di acquisto fluide," spiega Anouck Van der Herten, e-commerce Manager di Torfs. “Questo sta alzando l'asticella per l'e-commerce tradizionale e ponendo grandi interrogativi su l'impatto dell'e-commerce sull'ambiente.”
Ma per le aziende, questo crea un'opportunità d'oro. Mostrando le tue pratiche sostenibili ed etiche – sia attraverso imballaggi ecologici, spedizioni a zero emissioni, o prodotti locali - puoi distinguerti dalla concorrenza e allinearti ai valori degli acquirenti di oggi che cercano attivamente modi per ridurre il proprio impatto sull'ambiente.
Gli acquirenti moderni sono più consapevoli
Non solo i clienti cercano opzioni sostenibili, ma abbracciano anche un approccio più consapevole agli acquisti. E mentre 'consapevole' può significare cose diverse per persone diverse, una tendenza si distingue: fare acquisti localmente.
Nel 2025, le aziende di e-commerce possono attingere a questo movimento concentrandosi sulla localizzazione - dimostrando ai clienti che fanno parte genuina della comunità.
Aubrey Harper, Integrated Marketing and Content Lead di Klaviyo, prevede che fare acquisti localmente occuperà un ruolo centrale nei prossimi mesi.
“L'e-commerce sarà plasmato da una dualità nel comportamento dei consumatori: un desiderio di semplicità e qualità mentre sfrutta l'innovazione digitale ad alta velocità,” spiega.
“I consumatori daranno priorità a acquisti significativi di alta qualità, allontanandosi dai beni prodotti in massa. Le tendenze come il movimento 'acquista locale', un focus sul benessere e sulla salute mentale, e un'impazienza per soluzioni rapide guideranno le preferenze dei consumatori.”

La personalizzazione è essenziale
La personalizzazione è stata un pilastro delle strategie di e-commerce di successo da un po' di tempo, ma indirizzare gli utenti in base a demografie tradizionali come età o sesso è cosa del passato.
I progressi tecnologici stanno ridefinendo la personalizzazione, principalmente attraverso l'IA e il machine learning. Ora, anche le piccole aziende possono iper-personalizzare ogni aspetto del percorso cliente attraverso avanzate tecnologie di raccolta e analisi dei dati.
Utilizzando queste tecnologie sofisticate, puoi analizzare il comportamento dei clienti, le preferenze e i dati storici degli acquisti per creare esperienze di acquisto su misura per ciascun acquirente. Ti permettono di adattare dinamicamente i feed di acquisto dei tuoi utenti e offrire loro raccomandazioni sui prodotti in base alle loro preferenze per creare un percorso realmente personale.
“Come molte parti dell'e-commerce, la personalizzazione è fondamentale,” spiega Bram Elewaut, Head of Marcom di Foodbag. “Come rimani fresco e rilevante settimana dopo settimana? Come puoi garantire che i clienti rimangano fedeli al tuo marchio mentre esplorano le offerte dei concorrenti?”
“I clienti hanno bisogno di più di un approccio uguale per tutti; vogliono esperienze personalizzate e servizi flessibili. La personalizzazione è essenziale per aumentare la soddisfazione, guidare la fedeltà e ridurre il tasso di abbandono.”

Assicurati di utilizzare l'IA
L'intelligenza artificiale sarà probabilmente la parola d'ordine che definirà il prossimo decennio. Oramai, conosciamo tutti come può analizzare i dati, migliorare i percorsi dei clienti e ottimizzare i contenuti. Ma, stai trascurando i semplici ma dispendiosi compiti manuali che l'IA può liberarci dalle mani?
Ibrahim Özcan, Senior Partner Manager di Sendcloud, evidenzia questa opportunità spesso trascurata: “Nel 2025, il modo più impattante in cui le aziende e-commerce possono utilizzare l'IA è concentrarsi sull'identificazione dei processi che consumano più tempo e risorse – come i compiti manuali - e trovare soluzioni per automatizzarli.”
Quindi, dove può aiutare di più l'automazione? Ibrahim suggerisce di concentrarsi su aree come la gestione delle richieste dei clienti o il monitoraggio dei problemi di spedizione. Strumenti come chatbot o analisi predittiva possono snellire questi processi, liberando tempo prezioso per il tuo team per concentrarsi su lavori strategici.
Nel 2025, l'IA può rendere quasi ogni processo più intelligente e più efficiente.
Non dimenticare la ricerca vocale
L'uso crescente di dispositivi smart abilitati alla voce sta ridefinendo il modo in cui i consumatori scoprono e acquistano prodotti. Nel 2025, la tecnologia di ricerca vocale continua a guadagnare terreno, con dati recenti che mostrano che il 71% dei consumatori ora preferisce gli assistenti vocali per compiti rapidi come ricerche di prodotto e shopping.
Gli assistenti vocali come Siri, Alexa e Google Assistant non semplificano solo le transazioni - sono ora strumenti potenti che possono creare esperienze di acquisto personalizzate. Imparando dal comportamento degli utenti, forniscono raccomandazioni altamente personalizzate e percorsi senza soluzione di continuità per l'acquisto.
Come osserva Colleen Harrison, Global Partner Marketing Lead di Woo, “Nel 2025, le esperienze di acquisto si sposteranno oltre la ricerca su Google, diventando incorporate in assistenti vocali, smart TV e altri dispositivi che supportano il commercio conversazionale.”
Con i comandi vocali in crescita come modo principale per i consumatori di interagire con i marchi, le aziende devono dare priorità all'ottimizzazione della ricerca vocale per incontrare i clienti dove si trovano - sia a casa, in auto, o in movimento.