Quale parola pensi che sentiresti di più durante una conversazione di un'ora con il CEO di una scaleup in crescita? Profitto, innovazione, investitori? Forse un po' di gergo del settore?
Lo chiediamo perché, dopo aver passato circa un'ora con il nuovo CEO di Mollie, Koen Köppen, una parola riecheggia nella stanza e permea tutta la conversazione, sostenendo ogni parte della nostra discussione.
Non leva, utilizzo o sinergia (per fortuna). No, la parola è 'cliente'.
E questo ha senso.
Perché? Perché Koen è stato appassionatamente dedicato ad aiutare i clienti durante tutta la sua carriera - dal suo inizio nell'ingegneria fino a diventare Chief Technical Officer di Klarna e ora nel suo ruolo come nostro CEO/CTO.
Infatti, quell'impegno è stato forgiato all'inizio della sua carriera, durante il suo tempo in un ruolo ingegneristico a contatto con i clienti che ha sfidato il suo approccio allo sviluppo del prodotto.
“Fino ad allora, guardavo un prodotto da una prospettiva introspettiva”, spiega. “Ma in realtà, passare un anno della mia carriera lavorando a stretto contatto con i clienti e vedere i prodotti attraverso i loro occhi è stato illuminante: ha cambiato il mio modo di pensare e il mio approccio alle cose.”
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E questo ha senso.
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Infatti, quell'impegno è stato forgiato all'inizio della sua carriera, durante il suo tempo in un ruolo ingegneristico a contatto con i clienti che ha sfidato il suo approccio allo sviluppo del prodotto.
“Fino ad allora, guardavo un prodotto da una prospettiva introspettiva”, spiega. “Ma in realtà, passare un anno della mia carriera lavorando a stretto contatto con i clienti e vedere i prodotti attraverso i loro occhi è stato illuminante: ha cambiato il mio modo di pensare e il mio approccio alle cose.”
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“Fino ad allora, guardavo un prodotto da una prospettiva introspettiva”, spiega. “Ma in realtà, passare un anno della mia carriera lavorando a stretto contatto con i clienti e vedere i prodotti attraverso i loro occhi è stato illuminante: ha cambiato il mio modo di pensare e il mio approccio alle cose.”