Ottimizzare la conversione con i test A/B: una guida per le aziende di eCommerce

Ottimizzare la conversione con i test A/B: una guida per le aziende di eCommerce

Ottimizzare la conversione con i test A/B: una guida per le aziende di eCommerce

Ottimizzare la conversione con i test A/B: una guida per le aziende di eCommerce

Questa guida ti mostra tutto ciò che devi sapere sui test A/B, inclusi uno sguardo ad alcuni errori comuni e un riepilogo su quali test A/B sono più utili per il tuo negozio online.

Questa guida ti mostra tutto ciò che devi sapere sui test A/B, inclusi uno sguardo ad alcuni errori comuni e un riepilogo su quali test A/B sono più utili per il tuo negozio online.

Conversione

Conversione

Conversione

10 mar 2021

Nick Knuppe

Responsabile del marketing di prodotto

I test A/B possono aiutare a incrementare il tasso di conversione della tua attività di eCommerce. Ma come funziona il test A/B e da dove dovresti iniziare i test? Questa guida ti mostra i dettagli del test A/B, inclusa una panoramica di alcuni errori comuni e un riepilogo sui test A/B più vantaggiosi per il tuo negozio online.

I test A/B possono aiutare a incrementare il tasso di conversione della tua attività di eCommerce. Ma come funziona il test A/B e da dove dovresti iniziare i test? Questa guida ti mostra i dettagli del test A/B, inclusa una panoramica di alcuni errori comuni e un riepilogo sui test A/B più vantaggiosi per il tuo negozio online.

I test A/B possono aiutare a incrementare il tasso di conversione della tua attività di eCommerce. Ma come funziona il test A/B e da dove dovresti iniziare i test? Questa guida ti mostra i dettagli del test A/B, inclusa una panoramica di alcuni errori comuni e un riepilogo sui test A/B più vantaggiosi per il tuo negozio online.

I test A/B possono aiutare a incrementare il tasso di conversione della tua attività di eCommerce. Ma come funziona il test A/B e da dove dovresti iniziare i test? Questa guida ti mostra i dettagli del test A/B, inclusa una panoramica di alcuni errori comuni e un riepilogo sui test A/B più vantaggiosi per il tuo negozio online.

Che cos'è l'A/B testing?

I test A/B sono uno strumento per scoprire come il tuo sito web, negozio online o altri canali online possono attrarre al meglio i tuoi potenziali clienti. Durante un test A/B, si testano due versioni diverse di una singola pagina allo stesso tempo per vedere come le differenze nelle caratteristiche di design influenzano il comportamento dei tuoi clienti. Queste potrebbero includere differenze in:

  • colori

  • posizionamento dei pulsanti call-to-action (CTA) sullo schermo

  • dimensione del testo

  • tono di voce

  • navigazione della pagina

Presenti entrambe le versioni (A e B) a gruppi diversi di utenti. Dopo di che, analizzi come gli utenti si comportano su ciascuna versione del sito. Basandoti su diversi criteri, come il tempo di visualizzazione o il tasso di rimbalzo, puoi determinare quale versione è più adatta a raggiungere i tuoi obiettivi aziendali.

I test A/B sono uno strumento per scoprire come il tuo sito web, negozio online o altri canali online possono attrarre al meglio i tuoi potenziali clienti. Durante un test A/B, si testano due versioni diverse di una singola pagina allo stesso tempo per vedere come le differenze nelle caratteristiche di design influenzano il comportamento dei tuoi clienti. Queste potrebbero includere differenze in:

  • colori

  • posizionamento dei pulsanti call-to-action (CTA) sullo schermo

  • dimensione del testo

  • tono di voce

  • navigazione della pagina

Presenti entrambe le versioni (A e B) a gruppi diversi di utenti. Dopo di che, analizzi come gli utenti si comportano su ciascuna versione del sito. Basandoti su diversi criteri, come il tempo di visualizzazione o il tasso di rimbalzo, puoi determinare quale versione è più adatta a raggiungere i tuoi obiettivi aziendali.

I test A/B sono uno strumento per scoprire come il tuo sito web, negozio online o altri canali online possono attrarre al meglio i tuoi potenziali clienti. Durante un test A/B, si testano due versioni diverse di una singola pagina allo stesso tempo per vedere come le differenze nelle caratteristiche di design influenzano il comportamento dei tuoi clienti. Queste potrebbero includere differenze in:

  • colori

  • posizionamento dei pulsanti call-to-action (CTA) sullo schermo

  • dimensione del testo

  • tono di voce

  • navigazione della pagina

Presenti entrambe le versioni (A e B) a gruppi diversi di utenti. Dopo di che, analizzi come gli utenti si comportano su ciascuna versione del sito. Basandoti su diversi criteri, come il tempo di visualizzazione o il tasso di rimbalzo, puoi determinare quale versione è più adatta a raggiungere i tuoi obiettivi aziendali.

I test A/B sono uno strumento per scoprire come il tuo sito web, negozio online o altri canali online possono attrarre al meglio i tuoi potenziali clienti. Durante un test A/B, si testano due versioni diverse di una singola pagina allo stesso tempo per vedere come le differenze nelle caratteristiche di design influenzano il comportamento dei tuoi clienti. Queste potrebbero includere differenze in:

  • colori

  • posizionamento dei pulsanti call-to-action (CTA) sullo schermo

  • dimensione del testo

  • tono di voce

  • navigazione della pagina

Presenti entrambe le versioni (A e B) a gruppi diversi di utenti. Dopo di che, analizzi come gli utenti si comportano su ciascuna versione del sito. Basandoti su diversi criteri, come il tempo di visualizzazione o il tasso di rimbalzo, puoi determinare quale versione è più adatta a raggiungere i tuoi obiettivi aziendali.

Perché l'A/B testing è importante nell'eCommerce?

I test A/B (noti anche come split test) sono uno strumento comune usato nel marketing online. Offrono alle aziende un modo per testare diverse versioni delle loro newsletter, inserzioni sui social media o inserzioni su Google. Il test A/B è altrettanto importante nell'eCommerce. Utilizzando i test giusti, puoi rapidamente migliorare il tasso di conversione del tuo negozio online e aumentare le vendite.

Test A/B: Un esempio dall'eCommerce

Le aziende ottengono un alto tasso di conversione trasformando più potenziali clienti in clienti effettivi paganti. Questo spesso richiede più che avere semplicemente buoni prodotti e fornire informazioni dettagliate. Anche il design del tuo sito e i pulsanti CTA sono altrettanto importanti per incoraggiare i visitatori a fare un acquisto. La dimensione, il colore e la posizione dei pulsanti CTA possono influenzare se i potenziali clienti cliccano su di essi. I test A/B sono un modo ideale per determinare cosa funziona meglio. Ti aiutano a rispondere a molte domande diverse sul layout del tuo negozio online, come queste:

  • I design delle intestazioni e delle immagini sono abbastanza attraenti?

  • Il testo nei breadcrumb è facile da leggere (una dimensione del carattere adeguata, lunghezza, ecc.)?

  • I tuoi clienti preferiscono fare ordini utilizzando un checkout a pagina singola o un checkout multi-pagina? 

  • Tutti i costi sono immediatamente visibili o i potenziali clienti abbandonano il processo di checkout perché i costi di spedizione sono nascosti e appaiono solo più tardi nel processo?

Questi sono tutti scenari perfetti per l'utilizzo del test A/B, che ti permette di testare e ottimizzare continuamente le modifiche che fai al tuo negozio online. La versione che risulta in vendite più forti è la scelta giusta per il tuo negozio.

I test A/B (noti anche come split test) sono uno strumento comune usato nel marketing online. Offrono alle aziende un modo per testare diverse versioni delle loro newsletter, inserzioni sui social media o inserzioni su Google. Il test A/B è altrettanto importante nell'eCommerce. Utilizzando i test giusti, puoi rapidamente migliorare il tasso di conversione del tuo negozio online e aumentare le vendite.

Test A/B: Un esempio dall'eCommerce

Le aziende ottengono un alto tasso di conversione trasformando più potenziali clienti in clienti effettivi paganti. Questo spesso richiede più che avere semplicemente buoni prodotti e fornire informazioni dettagliate. Anche il design del tuo sito e i pulsanti CTA sono altrettanto importanti per incoraggiare i visitatori a fare un acquisto. La dimensione, il colore e la posizione dei pulsanti CTA possono influenzare se i potenziali clienti cliccano su di essi. I test A/B sono un modo ideale per determinare cosa funziona meglio. Ti aiutano a rispondere a molte domande diverse sul layout del tuo negozio online, come queste:

  • I design delle intestazioni e delle immagini sono abbastanza attraenti?

  • Il testo nei breadcrumb è facile da leggere (una dimensione del carattere adeguata, lunghezza, ecc.)?

  • I tuoi clienti preferiscono fare ordini utilizzando un checkout a pagina singola o un checkout multi-pagina? 

  • Tutti i costi sono immediatamente visibili o i potenziali clienti abbandonano il processo di checkout perché i costi di spedizione sono nascosti e appaiono solo più tardi nel processo?

Questi sono tutti scenari perfetti per l'utilizzo del test A/B, che ti permette di testare e ottimizzare continuamente le modifiche che fai al tuo negozio online. La versione che risulta in vendite più forti è la scelta giusta per il tuo negozio.

I test A/B (noti anche come split test) sono uno strumento comune usato nel marketing online. Offrono alle aziende un modo per testare diverse versioni delle loro newsletter, inserzioni sui social media o inserzioni su Google. Il test A/B è altrettanto importante nell'eCommerce. Utilizzando i test giusti, puoi rapidamente migliorare il tasso di conversione del tuo negozio online e aumentare le vendite.

Test A/B: Un esempio dall'eCommerce

Le aziende ottengono un alto tasso di conversione trasformando più potenziali clienti in clienti effettivi paganti. Questo spesso richiede più che avere semplicemente buoni prodotti e fornire informazioni dettagliate. Anche il design del tuo sito e i pulsanti CTA sono altrettanto importanti per incoraggiare i visitatori a fare un acquisto. La dimensione, il colore e la posizione dei pulsanti CTA possono influenzare se i potenziali clienti cliccano su di essi. I test A/B sono un modo ideale per determinare cosa funziona meglio. Ti aiutano a rispondere a molte domande diverse sul layout del tuo negozio online, come queste:

  • I design delle intestazioni e delle immagini sono abbastanza attraenti?

  • Il testo nei breadcrumb è facile da leggere (una dimensione del carattere adeguata, lunghezza, ecc.)?

  • I tuoi clienti preferiscono fare ordini utilizzando un checkout a pagina singola o un checkout multi-pagina? 

  • Tutti i costi sono immediatamente visibili o i potenziali clienti abbandonano il processo di checkout perché i costi di spedizione sono nascosti e appaiono solo più tardi nel processo?

Questi sono tutti scenari perfetti per l'utilizzo del test A/B, che ti permette di testare e ottimizzare continuamente le modifiche che fai al tuo negozio online. La versione che risulta in vendite più forti è la scelta giusta per il tuo negozio.

I test A/B (noti anche come split test) sono uno strumento comune usato nel marketing online. Offrono alle aziende un modo per testare diverse versioni delle loro newsletter, inserzioni sui social media o inserzioni su Google. Il test A/B è altrettanto importante nell'eCommerce. Utilizzando i test giusti, puoi rapidamente migliorare il tasso di conversione del tuo negozio online e aumentare le vendite.

Test A/B: Un esempio dall'eCommerce

Le aziende ottengono un alto tasso di conversione trasformando più potenziali clienti in clienti effettivi paganti. Questo spesso richiede più che avere semplicemente buoni prodotti e fornire informazioni dettagliate. Anche il design del tuo sito e i pulsanti CTA sono altrettanto importanti per incoraggiare i visitatori a fare un acquisto. La dimensione, il colore e la posizione dei pulsanti CTA possono influenzare se i potenziali clienti cliccano su di essi. I test A/B sono un modo ideale per determinare cosa funziona meglio. Ti aiutano a rispondere a molte domande diverse sul layout del tuo negozio online, come queste:

  • I design delle intestazioni e delle immagini sono abbastanza attraenti?

  • Il testo nei breadcrumb è facile da leggere (una dimensione del carattere adeguata, lunghezza, ecc.)?

  • I tuoi clienti preferiscono fare ordini utilizzando un checkout a pagina singola o un checkout multi-pagina? 

  • Tutti i costi sono immediatamente visibili o i potenziali clienti abbandonano il processo di checkout perché i costi di spedizione sono nascosti e appaiono solo più tardi nel processo?

Questi sono tutti scenari perfetti per l'utilizzo del test A/B, che ti permette di testare e ottimizzare continuamente le modifiche che fai al tuo negozio online. La versione che risulta in vendite più forti è la scelta giusta per il tuo negozio.

Test A/B sul tuo negozio online: Come funziona?

Non importa in quale settore operi, migliorare il tasso di conversione è sempre la tua principale priorità come rivenditore eCommerce. Ecco una guida passo-passo per eseguire un test A/B di successo e aiutarti a incrementare le conversioni sul tuo sito.

Step 1: Raccogliere dati

Prima di iniziare il test A/B, conduci alcune analisi per individuare i problemi che portano a un basso tasso di conversione. Molti strumenti di analisi, come Google Analytics, ti mostrano, ad esempio, quando un acquirente aggiunge articoli al carrello ma poi abbandona l'acquisto a un certo punto. È essenziale metterti nei panni del tuo gruppo target e capire cosa potrebbe scoraggiarli dal completare l'ordine. Le mappe di calore e i test di usabilità sono altri strumenti utili da applicare a questo punto.

Step 2: Impostare priorità e obiettivi

Una volta identificati gli ostacoli, è il momento di stabilire priorità e obiettivi chiari per il tuo test A/B. È utile iniziare formulando alcune ipotesi. Poniti domande come queste:

  • Quale elemento del mio sito ha la maggiore influenza sulla decisione dell'acquirente di effettuare un acquisto?

  • Se cambio quell'elemento, cosa mi aspetto che accada?

Step 3: Condurre il test e analizzare i risultati

Per garantire che i risultati siano chiari e validi, è comune che il test A/B duri a lungo. In altre parole, vuoi assicurarti che il tuo test A/B identifichi i fattori davvero significativi. Più basso è il traffico al tuo sito, più lungo vorrai che sia il periodo di test. Se il tuo test rivela una chiara differenza di performance tra le due versioni del sito, questo serve come base per ulteriori test in cui cambi altri elementi. Ricorda che il test A/B non riguarda solo il cambiamento di un elemento; si tratta di cambiare più elementi e verificare come ciò influisce sulle prestazioni. Altrimenti, non hai modo di sapere esattamente quale elemento sia più decisivo per aumentare il tuo tasso di conversione.

È assolutamente possibile testare più versioni alternative di un elemento allo stesso tempo. Ciò significa che non stai testando solo A e B, ma anche C, D e così via. Una volta determinato che una versione sta chiaramente performando peggio delle altre, è una buona idea disabilitare quella versione e dirigere il traffico verso le altre per il resto del periodo di test. Usa un calcolatore di runtime per i test A/B per verificare in anticipo quante versioni puoi eseguire contemporaneamente.

Non importa in quale settore operi, migliorare il tasso di conversione è sempre la tua principale priorità come rivenditore eCommerce. Ecco una guida passo-passo per eseguire un test A/B di successo e aiutarti a incrementare le conversioni sul tuo sito.

Step 1: Raccogliere dati

Prima di iniziare il test A/B, conduci alcune analisi per individuare i problemi che portano a un basso tasso di conversione. Molti strumenti di analisi, come Google Analytics, ti mostrano, ad esempio, quando un acquirente aggiunge articoli al carrello ma poi abbandona l'acquisto a un certo punto. È essenziale metterti nei panni del tuo gruppo target e capire cosa potrebbe scoraggiarli dal completare l'ordine. Le mappe di calore e i test di usabilità sono altri strumenti utili da applicare a questo punto.

Step 2: Impostare priorità e obiettivi

Una volta identificati gli ostacoli, è il momento di stabilire priorità e obiettivi chiari per il tuo test A/B. È utile iniziare formulando alcune ipotesi. Poniti domande come queste:

  • Quale elemento del mio sito ha la maggiore influenza sulla decisione dell'acquirente di effettuare un acquisto?

  • Se cambio quell'elemento, cosa mi aspetto che accada?

Step 3: Condurre il test e analizzare i risultati

Per garantire che i risultati siano chiari e validi, è comune che il test A/B duri a lungo. In altre parole, vuoi assicurarti che il tuo test A/B identifichi i fattori davvero significativi. Più basso è il traffico al tuo sito, più lungo vorrai che sia il periodo di test. Se il tuo test rivela una chiara differenza di performance tra le due versioni del sito, questo serve come base per ulteriori test in cui cambi altri elementi. Ricorda che il test A/B non riguarda solo il cambiamento di un elemento; si tratta di cambiare più elementi e verificare come ciò influisce sulle prestazioni. Altrimenti, non hai modo di sapere esattamente quale elemento sia più decisivo per aumentare il tuo tasso di conversione.

È assolutamente possibile testare più versioni alternative di un elemento allo stesso tempo. Ciò significa che non stai testando solo A e B, ma anche C, D e così via. Una volta determinato che una versione sta chiaramente performando peggio delle altre, è una buona idea disabilitare quella versione e dirigere il traffico verso le altre per il resto del periodo di test. Usa un calcolatore di runtime per i test A/B per verificare in anticipo quante versioni puoi eseguire contemporaneamente.

Non importa in quale settore operi, migliorare il tasso di conversione è sempre la tua principale priorità come rivenditore eCommerce. Ecco una guida passo-passo per eseguire un test A/B di successo e aiutarti a incrementare le conversioni sul tuo sito.

Step 1: Raccogliere dati

Prima di iniziare il test A/B, conduci alcune analisi per individuare i problemi che portano a un basso tasso di conversione. Molti strumenti di analisi, come Google Analytics, ti mostrano, ad esempio, quando un acquirente aggiunge articoli al carrello ma poi abbandona l'acquisto a un certo punto. È essenziale metterti nei panni del tuo gruppo target e capire cosa potrebbe scoraggiarli dal completare l'ordine. Le mappe di calore e i test di usabilità sono altri strumenti utili da applicare a questo punto.

Step 2: Impostare priorità e obiettivi

Una volta identificati gli ostacoli, è il momento di stabilire priorità e obiettivi chiari per il tuo test A/B. È utile iniziare formulando alcune ipotesi. Poniti domande come queste:

  • Quale elemento del mio sito ha la maggiore influenza sulla decisione dell'acquirente di effettuare un acquisto?

  • Se cambio quell'elemento, cosa mi aspetto che accada?

Step 3: Condurre il test e analizzare i risultati

Per garantire che i risultati siano chiari e validi, è comune che il test A/B duri a lungo. In altre parole, vuoi assicurarti che il tuo test A/B identifichi i fattori davvero significativi. Più basso è il traffico al tuo sito, più lungo vorrai che sia il periodo di test. Se il tuo test rivela una chiara differenza di performance tra le due versioni del sito, questo serve come base per ulteriori test in cui cambi altri elementi. Ricorda che il test A/B non riguarda solo il cambiamento di un elemento; si tratta di cambiare più elementi e verificare come ciò influisce sulle prestazioni. Altrimenti, non hai modo di sapere esattamente quale elemento sia più decisivo per aumentare il tuo tasso di conversione.

È assolutamente possibile testare più versioni alternative di un elemento allo stesso tempo. Ciò significa che non stai testando solo A e B, ma anche C, D e così via. Una volta determinato che una versione sta chiaramente performando peggio delle altre, è una buona idea disabilitare quella versione e dirigere il traffico verso le altre per il resto del periodo di test. Usa un calcolatore di runtime per i test A/B per verificare in anticipo quante versioni puoi eseguire contemporaneamente.

Non importa in quale settore operi, migliorare il tasso di conversione è sempre la tua principale priorità come rivenditore eCommerce. Ecco una guida passo-passo per eseguire un test A/B di successo e aiutarti a incrementare le conversioni sul tuo sito.

Step 1: Raccogliere dati

Prima di iniziare il test A/B, conduci alcune analisi per individuare i problemi che portano a un basso tasso di conversione. Molti strumenti di analisi, come Google Analytics, ti mostrano, ad esempio, quando un acquirente aggiunge articoli al carrello ma poi abbandona l'acquisto a un certo punto. È essenziale metterti nei panni del tuo gruppo target e capire cosa potrebbe scoraggiarli dal completare l'ordine. Le mappe di calore e i test di usabilità sono altri strumenti utili da applicare a questo punto.

Step 2: Impostare priorità e obiettivi

Una volta identificati gli ostacoli, è il momento di stabilire priorità e obiettivi chiari per il tuo test A/B. È utile iniziare formulando alcune ipotesi. Poniti domande come queste:

  • Quale elemento del mio sito ha la maggiore influenza sulla decisione dell'acquirente di effettuare un acquisto?

  • Se cambio quell'elemento, cosa mi aspetto che accada?

Step 3: Condurre il test e analizzare i risultati

Per garantire che i risultati siano chiari e validi, è comune che il test A/B duri a lungo. In altre parole, vuoi assicurarti che il tuo test A/B identifichi i fattori davvero significativi. Più basso è il traffico al tuo sito, più lungo vorrai che sia il periodo di test. Se il tuo test rivela una chiara differenza di performance tra le due versioni del sito, questo serve come base per ulteriori test in cui cambi altri elementi. Ricorda che il test A/B non riguarda solo il cambiamento di un elemento; si tratta di cambiare più elementi e verificare come ciò influisce sulle prestazioni. Altrimenti, non hai modo di sapere esattamente quale elemento sia più decisivo per aumentare il tuo tasso di conversione.

È assolutamente possibile testare più versioni alternative di un elemento allo stesso tempo. Ciò significa che non stai testando solo A e B, ma anche C, D e così via. Una volta determinato che una versione sta chiaramente performando peggio delle altre, è una buona idea disabilitare quella versione e dirigere il traffico verso le altre per il resto del periodo di test. Usa un calcolatore di runtime per i test A/B per verificare in anticipo quante versioni puoi eseguire contemporaneamente.

Consigli per i test A/B per negozi online: Da dove inizio?

Non esiste una regola standard che determina quale elemento del tuo negozio online debba essere testato per primo. Ogni rivenditore eCommerce dovrebbe svolgere alcune analisi preliminari per capire quali elementi dei loro siti hanno il maggior potenziale di ottimizzazione. In generale, è una buona idea utilizzare test divisi sui seguenti elementi, noti per avere un forte impatto sulla conversione:

  • Titoli: Sia brevi e al punto o lunghi e dettagliati

  • Immagini: Dimensione, posizione, stile, numero, immagini di sfondo o gallerie

  • Punti di vendita: Un elenco neutrale delle funzioni del prodotto o un elenco dei vantaggi principali per il cliente

  • Prezzo: Sconti visibili, date di vendita e costi di spedizione

  • Pagamento: Selezione dei metodi di pagamento, durata del processo di pagamento

  • Moduli: Posizione, formulazione, design, campi opzionali, sequenza dei campi

Se le tue analisi ti portano a esaminare più cambiamenti rilevanti contemporaneamente, i seguenti consigli possono aiutarti a eseguire i tuoi primi test A/B.

Elementi ricorrenti sul tuo sito

Su qualsiasi sito web, ci saranno alcuni elementi che si ripetono quasi su ogni pagina, come questi:

La tabella seguente mostra alcuni possibili strumenti di test A/B da utilizzare sul tuo negozio online:

Pagina iniziale

La pagina iniziale è generalmente la prima pagina del tuo sito web che gli utenti vedranno. Per garantire che il percorso del cliente non finisca qui, è importante che i clienti si sentano immediatamente benvenuti.

  • Dovrebbero essere sicuri che questo sito sia il posto giusto per loro.

  • E dovrebbero sentirsi invogliati a continuare a visualizzare altre pagine del tuo sito.

Puoi aumentare i tempi di visualizzazione della pagina includendo elementi visivi, soprattutto foto, grafica e offerte speciali. Eseguire test A/B sulla tua pagina iniziale ti aiuta a capire quali immagini hanno il maggior impatto sui tuoi gruppi target. Un'opzione è utilizzare l'effetto gaze-cueing: i visitatori del tuo sito tendono naturalmente a guardare nella stessa direzione verso cui guardano le persone raffigurate sul tuo sito. Questo ti aiuta a dirigere l'attenzione dei visitatori verso elementi importanti sulla pagina.

Pagina della categoria

Una pagina di categoria in un negozio online fornisce una panoramica dei tipi di prodotti che offri. Qui, i tuoi acquirenti possono filtrare e ordinare i prodotti come preferiscono. Un test A/B ti aiuta a verificare se i tuoi gruppi target hanno preferenze specifiche riguardo a come elenchi i prodotti; per esempio, preferiscono vedere i prodotti in una griglia con tre colonne o cinque?

In generale, dovresti permettere ai visitatori di ordinare i prodotti in vari ordini, come questi:

  • Articoli più recenti per primi

  • Articoli più venduti per primi

  • Prezzo più basso/più alto per primo

È importante ricordare l'‘effetto ancoraggio’. Ciò significa che i visitatori sono influenzati dal primo prezzo che notano sul tuo sito. Confronteranno istintivamente tutti gli altri prezzi che vedranno sul tuo sito con il primo che hanno visto. Quindi, scegli un articolo di prezzo più alto come il primo che i tuoi visitatori vedranno (per esempio, utilizzando ‘Risultato migliore’ o ‘Consigliato’ come impostazione predefinita per come sono ordinati gli articoli). Il test A/B rivela come vari fattori influenzano la conversione nel tuo negozio online.

  1. Se i tuoi clienti vedono un articolo di prezzo più alto per primo e poi notano che i successivi sono più bassi, percepiranno questi ultimi articoli come un affare migliore. Questo li rende più propensi a fare un ordine.

  2. Tuttavia, in alcune industrie, mostrare un prezzo più alto all'inizio del percorso del cliente può avere l'effetto opposto: può spaventare i potenziali clienti, portando a un tasso di abbandono più alto.

Pagine del prodotto

Le pagine dei prodotti contengono tutte le informazioni importanti sul prodotto:

  • Nome del prodotto

  • Immagini del prodotto

  • Descrizione delle caratteristiche, materiali, ecc.

  • Prezzo

L'obiettivo di queste pagine è invogliare i tuoi clienti a fare un acquisto. Questa tabella mostra come migliorare le tue pagine prodotto utilizzando il test A/B (scorri a destra per vedere l'intera tabella):

Checkout

Se un visitatore arriva al checkout, è a pochi clic dal completare un ordine. Per evitare che clicchino via dal tuo negozio, utilizza il testing A/B per garantire che il processo di checkout sia progettato il più possibile in modo scorrevole. Alcuni argomenti importanti per il testing A/B durante il checkout sono:

  • Campi codice voucher: Alcuni negozi mostrano i loro campi codice voucher in modo più prominente di altri durante il checkout. Se gli utenti devono cercare troppo a lungo per trovare il campo del codice voucher, potrebbero innervosirsi e lasciare il sito. In altri casi, se un utente vede un campo codice voucher mostrato in modo prominente, potrebbe essere incoraggiato a navigare via dal sito per cercare codici sconto. E se non dovessero trovare alcun codice, potrebbero non tornare per completare l'acquisto.

  • Fiducia: Se un potenziale cliente perde fiducia nel tuo negozio durante il processo di checkout, molto probabilmente se ne andrà senza completare un acquisto. Ecco perché è importante includere elementi che costruiscano fiducia, come sigilli di approvazione, prezzi di spedizione trasparenti e informazioni sui resi. Puoi utilizzare il test A/B per determinare le dimensioni ideali, la posizione e la sequenza per visualizzare elementi come questi.

  • Moduli: Puoi testare i moduli di checkout per assicurarti che siano user friendly e non troppo lunghi. Se richiede troppo tempo per compilare un modulo o se il modulo richiede informazioni non facili da rispondere, l'utente può diventare frustrato e andarsene. Prova a testare se il checkout a una sola pagina è più efficace del checkout a più pagine, o se i tuoi clienti preferiscono utilizzare l'auto-compilazione per compilare i moduli.

Non esiste una regola standard che determina quale elemento del tuo negozio online debba essere testato per primo. Ogni rivenditore eCommerce dovrebbe svolgere alcune analisi preliminari per capire quali elementi dei loro siti hanno il maggior potenziale di ottimizzazione. In generale, è una buona idea utilizzare test divisi sui seguenti elementi, noti per avere un forte impatto sulla conversione:

  • Titoli: Sia brevi e al punto o lunghi e dettagliati

  • Immagini: Dimensione, posizione, stile, numero, immagini di sfondo o gallerie

  • Punti di vendita: Un elenco neutrale delle funzioni del prodotto o un elenco dei vantaggi principali per il cliente

  • Prezzo: Sconti visibili, date di vendita e costi di spedizione

  • Pagamento: Selezione dei metodi di pagamento, durata del processo di pagamento

  • Moduli: Posizione, formulazione, design, campi opzionali, sequenza dei campi

Se le tue analisi ti portano a esaminare più cambiamenti rilevanti contemporaneamente, i seguenti consigli possono aiutarti a eseguire i tuoi primi test A/B.

Elementi ricorrenti sul tuo sito

Su qualsiasi sito web, ci saranno alcuni elementi che si ripetono quasi su ogni pagina, come questi:

La tabella seguente mostra alcuni possibili strumenti di test A/B da utilizzare sul tuo negozio online:

Pagina iniziale

La pagina iniziale è generalmente la prima pagina del tuo sito web che gli utenti vedranno. Per garantire che il percorso del cliente non finisca qui, è importante che i clienti si sentano immediatamente benvenuti.

  • Dovrebbero essere sicuri che questo sito sia il posto giusto per loro.

  • E dovrebbero sentirsi invogliati a continuare a visualizzare altre pagine del tuo sito.

Puoi aumentare i tempi di visualizzazione della pagina includendo elementi visivi, soprattutto foto, grafica e offerte speciali. Eseguire test A/B sulla tua pagina iniziale ti aiuta a capire quali immagini hanno il maggior impatto sui tuoi gruppi target. Un'opzione è utilizzare l'effetto gaze-cueing: i visitatori del tuo sito tendono naturalmente a guardare nella stessa direzione verso cui guardano le persone raffigurate sul tuo sito. Questo ti aiuta a dirigere l'attenzione dei visitatori verso elementi importanti sulla pagina.

Pagina della categoria

Una pagina di categoria in un negozio online fornisce una panoramica dei tipi di prodotti che offri. Qui, i tuoi acquirenti possono filtrare e ordinare i prodotti come preferiscono. Un test A/B ti aiuta a verificare se i tuoi gruppi target hanno preferenze specifiche riguardo a come elenchi i prodotti; per esempio, preferiscono vedere i prodotti in una griglia con tre colonne o cinque?

In generale, dovresti permettere ai visitatori di ordinare i prodotti in vari ordini, come questi:

  • Articoli più recenti per primi

  • Articoli più venduti per primi

  • Prezzo più basso/più alto per primo

È importante ricordare l'‘effetto ancoraggio’. Ciò significa che i visitatori sono influenzati dal primo prezzo che notano sul tuo sito. Confronteranno istintivamente tutti gli altri prezzi che vedranno sul tuo sito con il primo che hanno visto. Quindi, scegli un articolo di prezzo più alto come il primo che i tuoi visitatori vedranno (per esempio, utilizzando ‘Risultato migliore’ o ‘Consigliato’ come impostazione predefinita per come sono ordinati gli articoli). Il test A/B rivela come vari fattori influenzano la conversione nel tuo negozio online.

  1. Se i tuoi clienti vedono un articolo di prezzo più alto per primo e poi notano che i successivi sono più bassi, percepiranno questi ultimi articoli come un affare migliore. Questo li rende più propensi a fare un ordine.

  2. Tuttavia, in alcune industrie, mostrare un prezzo più alto all'inizio del percorso del cliente può avere l'effetto opposto: può spaventare i potenziali clienti, portando a un tasso di abbandono più alto.

Pagine del prodotto

Le pagine dei prodotti contengono tutte le informazioni importanti sul prodotto:

  • Nome del prodotto

  • Immagini del prodotto

  • Descrizione delle caratteristiche, materiali, ecc.

  • Prezzo

L'obiettivo di queste pagine è invogliare i tuoi clienti a fare un acquisto. Questa tabella mostra come migliorare le tue pagine prodotto utilizzando il test A/B (scorri a destra per vedere l'intera tabella):

Checkout

Se un visitatore arriva al checkout, è a pochi clic dal completare un ordine. Per evitare che clicchino via dal tuo negozio, utilizza il testing A/B per garantire che il processo di checkout sia progettato il più possibile in modo scorrevole. Alcuni argomenti importanti per il testing A/B durante il checkout sono:

  • Campi codice voucher: Alcuni negozi mostrano i loro campi codice voucher in modo più prominente di altri durante il checkout. Se gli utenti devono cercare troppo a lungo per trovare il campo del codice voucher, potrebbero innervosirsi e lasciare il sito. In altri casi, se un utente vede un campo codice voucher mostrato in modo prominente, potrebbe essere incoraggiato a navigare via dal sito per cercare codici sconto. E se non dovessero trovare alcun codice, potrebbero non tornare per completare l'acquisto.

  • Fiducia: Se un potenziale cliente perde fiducia nel tuo negozio durante il processo di checkout, molto probabilmente se ne andrà senza completare un acquisto. Ecco perché è importante includere elementi che costruiscano fiducia, come sigilli di approvazione, prezzi di spedizione trasparenti e informazioni sui resi. Puoi utilizzare il test A/B per determinare le dimensioni ideali, la posizione e la sequenza per visualizzare elementi come questi.

  • Moduli: Puoi testare i moduli di checkout per assicurarti che siano user friendly e non troppo lunghi. Se richiede troppo tempo per compilare un modulo o se il modulo richiede informazioni non facili da rispondere, l'utente può diventare frustrato e andarsene. Prova a testare se il checkout a una sola pagina è più efficace del checkout a più pagine, o se i tuoi clienti preferiscono utilizzare l'auto-compilazione per compilare i moduli.

Non esiste una regola standard che determina quale elemento del tuo negozio online debba essere testato per primo. Ogni rivenditore eCommerce dovrebbe svolgere alcune analisi preliminari per capire quali elementi dei loro siti hanno il maggior potenziale di ottimizzazione. In generale, è una buona idea utilizzare test divisi sui seguenti elementi, noti per avere un forte impatto sulla conversione:

  • Titoli: Sia brevi e al punto o lunghi e dettagliati

  • Immagini: Dimensione, posizione, stile, numero, immagini di sfondo o gallerie

  • Punti di vendita: Un elenco neutrale delle funzioni del prodotto o un elenco dei vantaggi principali per il cliente

  • Prezzo: Sconti visibili, date di vendita e costi di spedizione

  • Pagamento: Selezione dei metodi di pagamento, durata del processo di pagamento

  • Moduli: Posizione, formulazione, design, campi opzionali, sequenza dei campi

Se le tue analisi ti portano a esaminare più cambiamenti rilevanti contemporaneamente, i seguenti consigli possono aiutarti a eseguire i tuoi primi test A/B.

Elementi ricorrenti sul tuo sito

Su qualsiasi sito web, ci saranno alcuni elementi che si ripetono quasi su ogni pagina, come questi:

La tabella seguente mostra alcuni possibili strumenti di test A/B da utilizzare sul tuo negozio online:

Pagina iniziale

La pagina iniziale è generalmente la prima pagina del tuo sito web che gli utenti vedranno. Per garantire che il percorso del cliente non finisca qui, è importante che i clienti si sentano immediatamente benvenuti.

  • Dovrebbero essere sicuri che questo sito sia il posto giusto per loro.

  • E dovrebbero sentirsi invogliati a continuare a visualizzare altre pagine del tuo sito.

Puoi aumentare i tempi di visualizzazione della pagina includendo elementi visivi, soprattutto foto, grafica e offerte speciali. Eseguire test A/B sulla tua pagina iniziale ti aiuta a capire quali immagini hanno il maggior impatto sui tuoi gruppi target. Un'opzione è utilizzare l'effetto gaze-cueing: i visitatori del tuo sito tendono naturalmente a guardare nella stessa direzione verso cui guardano le persone raffigurate sul tuo sito. Questo ti aiuta a dirigere l'attenzione dei visitatori verso elementi importanti sulla pagina.

Pagina della categoria

Una pagina di categoria in un negozio online fornisce una panoramica dei tipi di prodotti che offri. Qui, i tuoi acquirenti possono filtrare e ordinare i prodotti come preferiscono. Un test A/B ti aiuta a verificare se i tuoi gruppi target hanno preferenze specifiche riguardo a come elenchi i prodotti; per esempio, preferiscono vedere i prodotti in una griglia con tre colonne o cinque?

In generale, dovresti permettere ai visitatori di ordinare i prodotti in vari ordini, come questi:

  • Articoli più recenti per primi

  • Articoli più venduti per primi

  • Prezzo più basso/più alto per primo

È importante ricordare l'‘effetto ancoraggio’. Ciò significa che i visitatori sono influenzati dal primo prezzo che notano sul tuo sito. Confronteranno istintivamente tutti gli altri prezzi che vedranno sul tuo sito con il primo che hanno visto. Quindi, scegli un articolo di prezzo più alto come il primo che i tuoi visitatori vedranno (per esempio, utilizzando ‘Risultato migliore’ o ‘Consigliato’ come impostazione predefinita per come sono ordinati gli articoli). Il test A/B rivela come vari fattori influenzano la conversione nel tuo negozio online.

  1. Se i tuoi clienti vedono un articolo di prezzo più alto per primo e poi notano che i successivi sono più bassi, percepiranno questi ultimi articoli come un affare migliore. Questo li rende più propensi a fare un ordine.

  2. Tuttavia, in alcune industrie, mostrare un prezzo più alto all'inizio del percorso del cliente può avere l'effetto opposto: può spaventare i potenziali clienti, portando a un tasso di abbandono più alto.

Pagine del prodotto

Le pagine dei prodotti contengono tutte le informazioni importanti sul prodotto:

  • Nome del prodotto

  • Immagini del prodotto

  • Descrizione delle caratteristiche, materiali, ecc.

  • Prezzo

L'obiettivo di queste pagine è invogliare i tuoi clienti a fare un acquisto. Questa tabella mostra come migliorare le tue pagine prodotto utilizzando il test A/B (scorri a destra per vedere l'intera tabella):

Checkout

Se un visitatore arriva al checkout, è a pochi clic dal completare un ordine. Per evitare che clicchino via dal tuo negozio, utilizza il testing A/B per garantire che il processo di checkout sia progettato il più possibile in modo scorrevole. Alcuni argomenti importanti per il testing A/B durante il checkout sono:

  • Campi codice voucher: Alcuni negozi mostrano i loro campi codice voucher in modo più prominente di altri durante il checkout. Se gli utenti devono cercare troppo a lungo per trovare il campo del codice voucher, potrebbero innervosirsi e lasciare il sito. In altri casi, se un utente vede un campo codice voucher mostrato in modo prominente, potrebbe essere incoraggiato a navigare via dal sito per cercare codici sconto. E se non dovessero trovare alcun codice, potrebbero non tornare per completare l'acquisto.

  • Fiducia: Se un potenziale cliente perde fiducia nel tuo negozio durante il processo di checkout, molto probabilmente se ne andrà senza completare un acquisto. Ecco perché è importante includere elementi che costruiscano fiducia, come sigilli di approvazione, prezzi di spedizione trasparenti e informazioni sui resi. Puoi utilizzare il test A/B per determinare le dimensioni ideali, la posizione e la sequenza per visualizzare elementi come questi.

  • Moduli: Puoi testare i moduli di checkout per assicurarti che siano user friendly e non troppo lunghi. Se richiede troppo tempo per compilare un modulo o se il modulo richiede informazioni non facili da rispondere, l'utente può diventare frustrato e andarsene. Prova a testare se il checkout a una sola pagina è più efficace del checkout a più pagine, o se i tuoi clienti preferiscono utilizzare l'auto-compilazione per compilare i moduli.

Non esiste una regola standard che determina quale elemento del tuo negozio online debba essere testato per primo. Ogni rivenditore eCommerce dovrebbe svolgere alcune analisi preliminari per capire quali elementi dei loro siti hanno il maggior potenziale di ottimizzazione. In generale, è una buona idea utilizzare test divisi sui seguenti elementi, noti per avere un forte impatto sulla conversione:

  • Titoli: Sia brevi e al punto o lunghi e dettagliati

  • Immagini: Dimensione, posizione, stile, numero, immagini di sfondo o gallerie

  • Punti di vendita: Un elenco neutrale delle funzioni del prodotto o un elenco dei vantaggi principali per il cliente

  • Prezzo: Sconti visibili, date di vendita e costi di spedizione

  • Pagamento: Selezione dei metodi di pagamento, durata del processo di pagamento

  • Moduli: Posizione, formulazione, design, campi opzionali, sequenza dei campi

Se le tue analisi ti portano a esaminare più cambiamenti rilevanti contemporaneamente, i seguenti consigli possono aiutarti a eseguire i tuoi primi test A/B.

Elementi ricorrenti sul tuo sito

Su qualsiasi sito web, ci saranno alcuni elementi che si ripetono quasi su ogni pagina, come questi:

La tabella seguente mostra alcuni possibili strumenti di test A/B da utilizzare sul tuo negozio online:

Pagina iniziale

La pagina iniziale è generalmente la prima pagina del tuo sito web che gli utenti vedranno. Per garantire che il percorso del cliente non finisca qui, è importante che i clienti si sentano immediatamente benvenuti.

  • Dovrebbero essere sicuri che questo sito sia il posto giusto per loro.

  • E dovrebbero sentirsi invogliati a continuare a visualizzare altre pagine del tuo sito.

Puoi aumentare i tempi di visualizzazione della pagina includendo elementi visivi, soprattutto foto, grafica e offerte speciali. Eseguire test A/B sulla tua pagina iniziale ti aiuta a capire quali immagini hanno il maggior impatto sui tuoi gruppi target. Un'opzione è utilizzare l'effetto gaze-cueing: i visitatori del tuo sito tendono naturalmente a guardare nella stessa direzione verso cui guardano le persone raffigurate sul tuo sito. Questo ti aiuta a dirigere l'attenzione dei visitatori verso elementi importanti sulla pagina.

Pagina della categoria

Una pagina di categoria in un negozio online fornisce una panoramica dei tipi di prodotti che offri. Qui, i tuoi acquirenti possono filtrare e ordinare i prodotti come preferiscono. Un test A/B ti aiuta a verificare se i tuoi gruppi target hanno preferenze specifiche riguardo a come elenchi i prodotti; per esempio, preferiscono vedere i prodotti in una griglia con tre colonne o cinque?

In generale, dovresti permettere ai visitatori di ordinare i prodotti in vari ordini, come questi:

  • Articoli più recenti per primi

  • Articoli più venduti per primi

  • Prezzo più basso/più alto per primo

È importante ricordare l'‘effetto ancoraggio’. Ciò significa che i visitatori sono influenzati dal primo prezzo che notano sul tuo sito. Confronteranno istintivamente tutti gli altri prezzi che vedranno sul tuo sito con il primo che hanno visto. Quindi, scegli un articolo di prezzo più alto come il primo che i tuoi visitatori vedranno (per esempio, utilizzando ‘Risultato migliore’ o ‘Consigliato’ come impostazione predefinita per come sono ordinati gli articoli). Il test A/B rivela come vari fattori influenzano la conversione nel tuo negozio online.

  1. Se i tuoi clienti vedono un articolo di prezzo più alto per primo e poi notano che i successivi sono più bassi, percepiranno questi ultimi articoli come un affare migliore. Questo li rende più propensi a fare un ordine.

  2. Tuttavia, in alcune industrie, mostrare un prezzo più alto all'inizio del percorso del cliente può avere l'effetto opposto: può spaventare i potenziali clienti, portando a un tasso di abbandono più alto.

Pagine del prodotto

Le pagine dei prodotti contengono tutte le informazioni importanti sul prodotto:

  • Nome del prodotto

  • Immagini del prodotto

  • Descrizione delle caratteristiche, materiali, ecc.

  • Prezzo

L'obiettivo di queste pagine è invogliare i tuoi clienti a fare un acquisto. Questa tabella mostra come migliorare le tue pagine prodotto utilizzando il test A/B (scorri a destra per vedere l'intera tabella):

Checkout

Se un visitatore arriva al checkout, è a pochi clic dal completare un ordine. Per evitare che clicchino via dal tuo negozio, utilizza il testing A/B per garantire che il processo di checkout sia progettato il più possibile in modo scorrevole. Alcuni argomenti importanti per il testing A/B durante il checkout sono:

  • Campi codice voucher: Alcuni negozi mostrano i loro campi codice voucher in modo più prominente di altri durante il checkout. Se gli utenti devono cercare troppo a lungo per trovare il campo del codice voucher, potrebbero innervosirsi e lasciare il sito. In altri casi, se un utente vede un campo codice voucher mostrato in modo prominente, potrebbe essere incoraggiato a navigare via dal sito per cercare codici sconto. E se non dovessero trovare alcun codice, potrebbero non tornare per completare l'acquisto.

  • Fiducia: Se un potenziale cliente perde fiducia nel tuo negozio durante il processo di checkout, molto probabilmente se ne andrà senza completare un acquisto. Ecco perché è importante includere elementi che costruiscano fiducia, come sigilli di approvazione, prezzi di spedizione trasparenti e informazioni sui resi. Puoi utilizzare il test A/B per determinare le dimensioni ideali, la posizione e la sequenza per visualizzare elementi come questi.

  • Moduli: Puoi testare i moduli di checkout per assicurarti che siano user friendly e non troppo lunghi. Se richiede troppo tempo per compilare un modulo o se il modulo richiede informazioni non facili da rispondere, l'utente può diventare frustrato e andarsene. Prova a testare se il checkout a una sola pagina è più efficace del checkout a più pagine, o se i tuoi clienti preferiscono utilizzare l'auto-compilazione per compilare i moduli.

Quali strumenti di A/B testing sono disponibili?

Ci sono molti strumenti di A/B testing che puoi usare per ottimizzare il tasso di conversione del tuo negozio online. Diamo un'occhiata ai tre strumenti più comuni, insieme alle loro caratteristiche e costi:

Ci sono molti strumenti di A/B testing che puoi usare per ottimizzare il tasso di conversione del tuo negozio online. Diamo un'occhiata ai tre strumenti più comuni, insieme alle loro caratteristiche e costi:

Ci sono molti strumenti di A/B testing che puoi usare per ottimizzare il tasso di conversione del tuo negozio online. Diamo un'occhiata ai tre strumenti più comuni, insieme alle loro caratteristiche e costi:

Ci sono molti strumenti di A/B testing che puoi usare per ottimizzare il tasso di conversione del tuo negozio online. Diamo un'occhiata ai tre strumenti più comuni, insieme alle loro caratteristiche e costi:

Cosa non fare: 5 errori comuni nei test A/B da evitare

Ora, diamo uno sguardo ai cinque errori più comuni che vorrai evitare quando esegui un test A/B nel tuo negozio online.

Errore #1: Concentrarsi solo sul tasso di conversione delle vendite

Dovresti fare attenzione a non giudicare il successo del tuo test A/B semplicemente in termini di cifre di vendita. Ecco alcuni altri obiettivi che sono rilevanti quando ottimizzi la prestazione complessiva del tuo negozio online:

  • Aumento nel volume degli ordini

  • Riduzione del tasso di rimbalzo

  • Aumento del traffico

  • Visite al carrello

  • Visite al checkout

  • Aumento del tasso di ritorno

  • Visualizzazioni delle pagine più lunghe

Questi possono aiutarti a identificare ulteriori possibili aree di ottimizzazione; per esempio, quando c'è un aumento sproporzionato in due criteri diversi.

Esempio: I risultati del test A/B portano a un aumento del 50% del numero di ordini completati, ma solo a un aumento del 30% del numero di visite al checkout. Questo potrebbe indicare che il tuo processo di checkout ha bisogno di ulteriori ottimizzazioni per aumentare il tasso di conversione.

Errore #2: Analizzare i risultati troppo presto

Se uno strumento di test A/B rivela che la versione A ha il 75% di probabilità in più di essere efficace rispetto alla versione B, la maggior parte dei rivenditori eCommerce presumerebbe che il test A/B sia stato un successo e i risultati siano chiari. Tuttavia, è importante continuare il test fino a includere un numero adeguato di utenti, distribuiti su un periodo di tempo più lungo. Un numero come 75% è rilevante solo se il test include abbastanza persone. Altri fattori influenzano anche il comportamento degli utenti, come questi:

  • Stagione dell'anno

  • Giorno della settimana

  • Ora del giorno

  • Vacanze

  • Eventi

Verifica se fattori come questi possono influenzare i risultati del tuo test A/B. In caso di dubbio, continua a testare per un periodo più lungo. Perché un risultato di test sia valido, dovrebbe indicare una probabilità del 90 al 95% che una versione sia più efficace dell'altra. Questo è l'unico modo per essere sicuri che sarà utile applicare cambiamenti a tutto il tuo sito web.

Errore #3: Ottimizzare solo una pagina

La conversione è di solito il risultato di una serie di interazioni che un utente ha avuto con il tuo sito. In altre parole, un utente raramente visita solo un sito di prodotto e decide di effettuare un acquisto senza guardare oltre. Di solito navigano verso altre pagine, come la tua pagina iniziale, la pagina delle categorie, le pagine dei prodotti, offerte upselling e cross-selling, carrello e checkout. Tutti questi passaggi influenzano l'esperienza complessiva del tuo potenziale cliente. È per questo che non dovresti effettuare test A/B su una sola pagina, ma piuttosto offrire all'utente un'esperienza coerente durante tutta la sua visita al tuo sito.

Errore #4: Confondere Google con contenuti doppi

Ci sono altre due cose da tenere a mente durante il test A/B:

  1. imposta la versione alternativa della tua landing page su 'noindex'.

  2. aggiungi il tag canonico al codice HTML della pagina.

Altrimenti, Google vedrà le versioni A e B come due pagine con contenuto identico (contenuto duplicato). Almeno una delle pagine sarà quindi rimossa dall'indice, cosa che danneggia il tuo posizionamento SEO. Per evitare questo, usa elementi di collegamento canonici nei tuoi URL.

Errore #5: Considerare i risultati dei test A/B come permanenti

Se una versione ottiene risultati migliori di un'altra durante i test A/B, ciò non significa necessariamente che continuerà a performare meglio tra sei mesi. Ricorda che altri fattori, come la stagionalità, influenzano anche il comportamento degli utenti. Potresti scoprire che il funnel di conversione cambia di nuovo nel tempo, e allora sarà il momento di rivalutare i risultati passati.

Ora, diamo uno sguardo ai cinque errori più comuni che vorrai evitare quando esegui un test A/B nel tuo negozio online.

Errore #1: Concentrarsi solo sul tasso di conversione delle vendite

Dovresti fare attenzione a non giudicare il successo del tuo test A/B semplicemente in termini di cifre di vendita. Ecco alcuni altri obiettivi che sono rilevanti quando ottimizzi la prestazione complessiva del tuo negozio online:

  • Aumento nel volume degli ordini

  • Riduzione del tasso di rimbalzo

  • Aumento del traffico

  • Visite al carrello

  • Visite al checkout

  • Aumento del tasso di ritorno

  • Visualizzazioni delle pagine più lunghe

Questi possono aiutarti a identificare ulteriori possibili aree di ottimizzazione; per esempio, quando c'è un aumento sproporzionato in due criteri diversi.

Esempio: I risultati del test A/B portano a un aumento del 50% del numero di ordini completati, ma solo a un aumento del 30% del numero di visite al checkout. Questo potrebbe indicare che il tuo processo di checkout ha bisogno di ulteriori ottimizzazioni per aumentare il tasso di conversione.

Errore #2: Analizzare i risultati troppo presto

Se uno strumento di test A/B rivela che la versione A ha il 75% di probabilità in più di essere efficace rispetto alla versione B, la maggior parte dei rivenditori eCommerce presumerebbe che il test A/B sia stato un successo e i risultati siano chiari. Tuttavia, è importante continuare il test fino a includere un numero adeguato di utenti, distribuiti su un periodo di tempo più lungo. Un numero come 75% è rilevante solo se il test include abbastanza persone. Altri fattori influenzano anche il comportamento degli utenti, come questi:

  • Stagione dell'anno

  • Giorno della settimana

  • Ora del giorno

  • Vacanze

  • Eventi

Verifica se fattori come questi possono influenzare i risultati del tuo test A/B. In caso di dubbio, continua a testare per un periodo più lungo. Perché un risultato di test sia valido, dovrebbe indicare una probabilità del 90 al 95% che una versione sia più efficace dell'altra. Questo è l'unico modo per essere sicuri che sarà utile applicare cambiamenti a tutto il tuo sito web.

Errore #3: Ottimizzare solo una pagina

La conversione è di solito il risultato di una serie di interazioni che un utente ha avuto con il tuo sito. In altre parole, un utente raramente visita solo un sito di prodotto e decide di effettuare un acquisto senza guardare oltre. Di solito navigano verso altre pagine, come la tua pagina iniziale, la pagina delle categorie, le pagine dei prodotti, offerte upselling e cross-selling, carrello e checkout. Tutti questi passaggi influenzano l'esperienza complessiva del tuo potenziale cliente. È per questo che non dovresti effettuare test A/B su una sola pagina, ma piuttosto offrire all'utente un'esperienza coerente durante tutta la sua visita al tuo sito.

Errore #4: Confondere Google con contenuti doppi

Ci sono altre due cose da tenere a mente durante il test A/B:

  1. imposta la versione alternativa della tua landing page su 'noindex'.

  2. aggiungi il tag canonico al codice HTML della pagina.

Altrimenti, Google vedrà le versioni A e B come due pagine con contenuto identico (contenuto duplicato). Almeno una delle pagine sarà quindi rimossa dall'indice, cosa che danneggia il tuo posizionamento SEO. Per evitare questo, usa elementi di collegamento canonici nei tuoi URL.

Errore #5: Considerare i risultati dei test A/B come permanenti

Se una versione ottiene risultati migliori di un'altra durante i test A/B, ciò non significa necessariamente che continuerà a performare meglio tra sei mesi. Ricorda che altri fattori, come la stagionalità, influenzano anche il comportamento degli utenti. Potresti scoprire che il funnel di conversione cambia di nuovo nel tempo, e allora sarà il momento di rivalutare i risultati passati.

Ora, diamo uno sguardo ai cinque errori più comuni che vorrai evitare quando esegui un test A/B nel tuo negozio online.

Errore #1: Concentrarsi solo sul tasso di conversione delle vendite

Dovresti fare attenzione a non giudicare il successo del tuo test A/B semplicemente in termini di cifre di vendita. Ecco alcuni altri obiettivi che sono rilevanti quando ottimizzi la prestazione complessiva del tuo negozio online:

  • Aumento nel volume degli ordini

  • Riduzione del tasso di rimbalzo

  • Aumento del traffico

  • Visite al carrello

  • Visite al checkout

  • Aumento del tasso di ritorno

  • Visualizzazioni delle pagine più lunghe

Questi possono aiutarti a identificare ulteriori possibili aree di ottimizzazione; per esempio, quando c'è un aumento sproporzionato in due criteri diversi.

Esempio: I risultati del test A/B portano a un aumento del 50% del numero di ordini completati, ma solo a un aumento del 30% del numero di visite al checkout. Questo potrebbe indicare che il tuo processo di checkout ha bisogno di ulteriori ottimizzazioni per aumentare il tasso di conversione.

Errore #2: Analizzare i risultati troppo presto

Se uno strumento di test A/B rivela che la versione A ha il 75% di probabilità in più di essere efficace rispetto alla versione B, la maggior parte dei rivenditori eCommerce presumerebbe che il test A/B sia stato un successo e i risultati siano chiari. Tuttavia, è importante continuare il test fino a includere un numero adeguato di utenti, distribuiti su un periodo di tempo più lungo. Un numero come 75% è rilevante solo se il test include abbastanza persone. Altri fattori influenzano anche il comportamento degli utenti, come questi:

  • Stagione dell'anno

  • Giorno della settimana

  • Ora del giorno

  • Vacanze

  • Eventi

Verifica se fattori come questi possono influenzare i risultati del tuo test A/B. In caso di dubbio, continua a testare per un periodo più lungo. Perché un risultato di test sia valido, dovrebbe indicare una probabilità del 90 al 95% che una versione sia più efficace dell'altra. Questo è l'unico modo per essere sicuri che sarà utile applicare cambiamenti a tutto il tuo sito web.

Errore #3: Ottimizzare solo una pagina

La conversione è di solito il risultato di una serie di interazioni che un utente ha avuto con il tuo sito. In altre parole, un utente raramente visita solo un sito di prodotto e decide di effettuare un acquisto senza guardare oltre. Di solito navigano verso altre pagine, come la tua pagina iniziale, la pagina delle categorie, le pagine dei prodotti, offerte upselling e cross-selling, carrello e checkout. Tutti questi passaggi influenzano l'esperienza complessiva del tuo potenziale cliente. È per questo che non dovresti effettuare test A/B su una sola pagina, ma piuttosto offrire all'utente un'esperienza coerente durante tutta la sua visita al tuo sito.

Errore #4: Confondere Google con contenuti doppi

Ci sono altre due cose da tenere a mente durante il test A/B:

  1. imposta la versione alternativa della tua landing page su 'noindex'.

  2. aggiungi il tag canonico al codice HTML della pagina.

Altrimenti, Google vedrà le versioni A e B come due pagine con contenuto identico (contenuto duplicato). Almeno una delle pagine sarà quindi rimossa dall'indice, cosa che danneggia il tuo posizionamento SEO. Per evitare questo, usa elementi di collegamento canonici nei tuoi URL.

Errore #5: Considerare i risultati dei test A/B come permanenti

Se una versione ottiene risultati migliori di un'altra durante i test A/B, ciò non significa necessariamente che continuerà a performare meglio tra sei mesi. Ricorda che altri fattori, come la stagionalità, influenzano anche il comportamento degli utenti. Potresti scoprire che il funnel di conversione cambia di nuovo nel tempo, e allora sarà il momento di rivalutare i risultati passati.

Ora, diamo uno sguardo ai cinque errori più comuni che vorrai evitare quando esegui un test A/B nel tuo negozio online.

Errore #1: Concentrarsi solo sul tasso di conversione delle vendite

Dovresti fare attenzione a non giudicare il successo del tuo test A/B semplicemente in termini di cifre di vendita. Ecco alcuni altri obiettivi che sono rilevanti quando ottimizzi la prestazione complessiva del tuo negozio online:

  • Aumento nel volume degli ordini

  • Riduzione del tasso di rimbalzo

  • Aumento del traffico

  • Visite al carrello

  • Visite al checkout

  • Aumento del tasso di ritorno

  • Visualizzazioni delle pagine più lunghe

Questi possono aiutarti a identificare ulteriori possibili aree di ottimizzazione; per esempio, quando c'è un aumento sproporzionato in due criteri diversi.

Esempio: I risultati del test A/B portano a un aumento del 50% del numero di ordini completati, ma solo a un aumento del 30% del numero di visite al checkout. Questo potrebbe indicare che il tuo processo di checkout ha bisogno di ulteriori ottimizzazioni per aumentare il tasso di conversione.

Errore #2: Analizzare i risultati troppo presto

Se uno strumento di test A/B rivela che la versione A ha il 75% di probabilità in più di essere efficace rispetto alla versione B, la maggior parte dei rivenditori eCommerce presumerebbe che il test A/B sia stato un successo e i risultati siano chiari. Tuttavia, è importante continuare il test fino a includere un numero adeguato di utenti, distribuiti su un periodo di tempo più lungo. Un numero come 75% è rilevante solo se il test include abbastanza persone. Altri fattori influenzano anche il comportamento degli utenti, come questi:

  • Stagione dell'anno

  • Giorno della settimana

  • Ora del giorno

  • Vacanze

  • Eventi

Verifica se fattori come questi possono influenzare i risultati del tuo test A/B. In caso di dubbio, continua a testare per un periodo più lungo. Perché un risultato di test sia valido, dovrebbe indicare una probabilità del 90 al 95% che una versione sia più efficace dell'altra. Questo è l'unico modo per essere sicuri che sarà utile applicare cambiamenti a tutto il tuo sito web.

Errore #3: Ottimizzare solo una pagina

La conversione è di solito il risultato di una serie di interazioni che un utente ha avuto con il tuo sito. In altre parole, un utente raramente visita solo un sito di prodotto e decide di effettuare un acquisto senza guardare oltre. Di solito navigano verso altre pagine, come la tua pagina iniziale, la pagina delle categorie, le pagine dei prodotti, offerte upselling e cross-selling, carrello e checkout. Tutti questi passaggi influenzano l'esperienza complessiva del tuo potenziale cliente. È per questo che non dovresti effettuare test A/B su una sola pagina, ma piuttosto offrire all'utente un'esperienza coerente durante tutta la sua visita al tuo sito.

Errore #4: Confondere Google con contenuti doppi

Ci sono altre due cose da tenere a mente durante il test A/B:

  1. imposta la versione alternativa della tua landing page su 'noindex'.

  2. aggiungi il tag canonico al codice HTML della pagina.

Altrimenti, Google vedrà le versioni A e B come due pagine con contenuto identico (contenuto duplicato). Almeno una delle pagine sarà quindi rimossa dall'indice, cosa che danneggia il tuo posizionamento SEO. Per evitare questo, usa elementi di collegamento canonici nei tuoi URL.

Errore #5: Considerare i risultati dei test A/B come permanenti

Se una versione ottiene risultati migliori di un'altra durante i test A/B, ciò non significa necessariamente che continuerà a performare meglio tra sei mesi. Ricorda che altri fattori, come la stagionalità, influenzano anche il comportamento degli utenti. Potresti scoprire che il funnel di conversione cambia di nuovo nel tempo, e allora sarà il momento di rivalutare i risultati passati.

Conclusione: Ottimizzare la conversione con i test A/B

Come puoi vedere, ci sono molte opportunità per utilizzare i test A/B o split testing per ottimizzare il tuo negozio online. Ricorda di iniziare analizzando attentamente il tuo gruppo target e determinando dove si trova il maggiore potenziale per ottimizzare il tuo sito web. Quindi stabilisci alcune priorità e inizia a fare degli adattamenti. Usa i test A/B per vedere come questi cambiamenti influenzano il tuo tasso di conversione. Infine, ricorda che questi elementi generalmente hanno la maggiore influenza sulla conversione:

  • Elementi ricorrenti come intestazioni e menù

  • Pagine di categorie e prodotti

  • Checkout

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